Monumenti Naturali
La Sardegna è una terra con tante facce, che si colorano di tante nuove sfumature con cui guardare l’isola. A volte non sappiamo da dove partire per andare oltre gli stereotipi che si hanno di questa terra.
Sicuramente le coste e il mare cristallino le hanno portato il grande turismo e questo ha permesso gli investimenti. Con questi c’è stata una maggiore divulgazione delle bellezze di questa regione.
La natura sarda è incredibile e offre dei paesaggi diversissimi, perfetti per gli amanti delle escursioni e della natura. Per esempio a Roccia dell’Orso nel nord della Sardegna di fronte all’Arcipelago della Maddalena. Essa colpisce con la sua forma ad orso e cattura l’attenzione dei viaggiatori fin dai tempi antichi, modellata quasi ad arte dal tempo. Alcuni studiosi la considerano come una delle possibili tappe dell’eroe dell’Odissea, Ulisse.
Grazie anche alle leggende popolari, in Sardegna si ha anche l’impressione che qualche gigante nel passato abbia modellato il paesaggio. È il caso di Perda ‘e Liana nel comune di Gairo, una roccia che sembra una torre spinta dalle forze della terra verso il cielo.
Alta ben 1200 metri, era vista come luogo di ritrovo per i popoli delle zone vicine in occasioni delle feste degli equinozi e dei solstizi. La forma sinistra la portò successivamente ad essere vista come la porta degli inferi. Nei racconti popolari si parlava di diavoli che uscivano a ballare nella radura circostante al chiaro di Luna.
La natura sarda possiede alcuni lati sorprendenti come le Dune di Piscinas, sulla costa sud-occidentale dell’isola. In riva al mare per molti metri dalla costa si estendono delle dune, che sono un’oasi ancora non toccata dai ritmi sfrenati del turismo sconsiderato. Qui capita ancora di vedere il cervo sardo che si aggira in cerca di cibo tra la rigogliosa flora che resiste alla sabbia.
Più ci si immerge nella ricchezza del territorio sardo più si scoprono luoghi con storie da raccontare. Non solo mare e sole, l’isola vanta anche una delle culture più antiche d’Europa, la civiltà nuragica che ancora oggi si ammanta di mistero.
