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Olbia
Il nome di Olbia deriva da greco e significa “felice”. L’aggettivo si adatta perfettamente a questo propulsore economico della Sardegna, incastonato tra un golfo di mare cristallino e i promontori altissimi del Monte Limbara. Ad aggiungere alla bellezza prepotente di Olbia vi è poi l’isola di Tavolara, posta dirimpetto alla Marina.
La porta d’accesso alla Costa Smeralda è un nodo dove modernità e storia s’intrecciano armonicamente. Pensate che nel 1999 nel porto sono stati ritrovati ben 24 relitti di navi romane, affondate al tempo dell’incendio vandalico della città. Non vi è soluzione di continuità tra l’Olbia fenicia, cartaginese, romana e quella moderna. L’importanza della città si è via via accresciuta nel tempo, diventando esponenziale dopo che i romani l’hanno lastricata di marmo e tempestata di fori e terme. Rovine, metropoli e basiliche spuntano spontaneamente tra gli edifici come parti integranti dell’habitat naturale.
La città sfuma naturalmente verso spiagge di sabbia bianca e finissima, accarezzate da uno splendido mare di turchese e cristallo. Porto Istana, Pittulongu e Porto Rotondo sono soltanto alcuni tra i nomi più famosi di questi paradisi costieri, meta di turismo da parte di visitatori di tutto il mondo.
Ma anche per i più goderecci la città ha moltissimo da mostrare! Ogni anno il Palio della Stella e la festa patronale di San Simplicio riempiono le strade di folla ed eventi, mentre i ristoranti offrono tutto l’anno assaggi della buonissima cucina locale.
Se amate le cozze e il vino, qui troverete il vostro paradiso. Dopo aver cenato non vi resta altro da fare che una bella passeggiata serale per Corso Umberto, visitando magari la nuovissima bella zona pedonale. Frutto di un’attenta opera di rigenerazione urbana, essa è un ottimo esempio dell’amore che i cittadini di Olbia nutrono per la loro stessa città.
Principali attrazioni ad Olbia
Basilica di San Simplicio
Situata nel pieno centro della vivace città di Olbia, che vanta una storia millenaria, la Basilica di San Simplicio è una chiesa romanica del 1200: colpisce per le bellezze nascoste dietro alla facciata dall’aspetto austero.
È stata costruita in granito sui resti di un cimitero cartaginese, usando la struttura di chiesa paleocristiana. Uno dei suoi segreti si trova sulla facciata dove c’è una formella con un’illustrazione dall’origine ignota. C’è raffigurato un cavaliere con uno spadone in lotta con un angelo, simbolo dello scontro tra ambizioni umane e la pace dell’eternità.
Il momento migliore per visitare la basilica è a maggio dove in un piacevole clima si organizza la Festa di San Simplicio: nella processione la statua del santo viene portata in giro per la città. Da non perdere!
Porto Rotondo
Porto Rotondo è un paradiso turistico dove preziosissime ville, hotel di lusso e splendidi golfi convivono in un insieme armonico: un vero e proprio must per la movida estiva! Voluto dal conte Donà delle Rose, è considerato un modello di simbiosi tra architettura umana e macchia mediterranea. Porto Rotondo è anche la sede dello Yacht Club Porto Rotondo, tra i maggiori a livello nazionale.
Tavolara Punta Coda Cavallo
Centro storico
Collegato al suo meraviglioso porto da Corso Umberto, il centro storico di Olbia è perfetto per cominciare la visita della città. Nel municipio vi informate sugli eventi culturali e sulla storia locale. Splendidi monumenti storici vi attireranno col loro misterioso fascino, come la Chiesa di San Paolo e la Basilica di San Simplicio, il patrono della città. Per una sosta nel verde, a poca distanza vi attende il luminosissimo Parco Fausto Noce!
Acquedotto Romano
Costruito tra II e III secolo d.C., l’acquedotto di Olbia si estende per più di 3 km nei dintorni della città. Esso è il meglio conservato di tutta la Sardegna. Qui si raccoglievano le acque dalle sorgenti di Cabu Abbas, garantendone l’utilizzo alla popolazione romana. In località “Sa Rughittula” troverete ancora numerosi resti di questa meraviglia del passato.
Chiesa di S.Paolo
Pozzo Sacro Sa Testa
Qui gli dèi fenici avevano la loro dimora. Il pozzo è un antico cerchio di granito a forma di serratura, tramite il quale si accede alla sorgente d’acqua sotterranea. Nella cupola ipogea (falsa tholos), sono stati trovati diversi antichi monili, tra cui un misterioso pugnale con elsa in bronzo. La struttura risale probabilmente al XIV-XIII secolo a.C.
Golfo Aranci
Un dolce lungomare di spiagge bianche costituisce il fascino di questo golfo. Se amate l’idea di un’escursione in tranquillità questo è il luogo che fa per voi.
La fotografa tedesca Marianne Pfältzer se ne innamorò tanto da dedicargli diverse gigantografie, ora in perenne esposizione nel luogo dove sorgeva l’antico borgo dei pescatori, oggi località balneare.
Costa Smeralda
Spiagge di sabbia bianchissima e hotel di lusso convivono in Costa Smeralda grazie al principe Karim Aga Khan. Paesaggi strepitosi e acque cristalline rendono questo territorio un vero paradiso in terra.
Se anche trekking ed escursioni sono possibili in Costa Smeralda, la sua fama deriva soprattutto dalla sfrenata movida che essa offre, tra le più vivaci al mondo.
Tavolara
A 15 km in traghetto da Porto San Paolo si trova l’isola calcarea di Tavolara. Grazie alle sue pareti verticali, a Punta Cannone e alle sue gole, è perfetta sia per il trekking che per le immersioni subacquee.
Il Re di Tavolara vi attende! Oggi gestore di un ristorante sull’isola, Tonino Bertoleoni è l’ultimo erede della famiglia Bertoleoni, dichiarata nobile quasi due secoli fa dal re Carlo Alberto in persona.
Castello di Pedres
Una salita di 1km tra grotte e ulivi conduce all’inespugnabile “Castel Pedreso”. Eretto dai Visconti di Pisa nel XIII secolo su un colle di granito alto ben cento metri. Mentre la solidità della rocca ne testimonia ancora l’antico potere, la vicina Villa Petresa, da cui prende il nome, è andata in rovina in seguito alle drammatiche carestie del Trecento.
Museo Archeologico di Olbia